mercoledì 18 febbraio 2015

L'ASSURDA CONDIZIONE DELLA FERROVIA JONICA...


L'ASSURDA CONDIZIONE DELLA FERROVIA JONICA...
Dopo esserci interessati qualche ora fa noi di Rete Due Sicilie delle condizioni ferroviarie in Sicilia mettendo a paragone la linea Palermo-Agrigento alla Milano-Torino abbiamo scoperto sotto segnalazione di numerosissimi fan pugliesi, lucani e calabresi che al peggio non c'è mai fine. Qualcuno ha persino affermato che in Sicilia pur avendo treni lumaca si è avanti anni luce rispetto alla condizione in cui riversa la ferrovia dello Ionio che va dallo stretto di Messina a Taranto. Si tratta di un binario unico che per 470 km corre lungo la costa in alcuni tratti toccando pericolosamente le onde del mare. Se in Sicilia qualche km di ferrovia è oggi elettrificato, nel caso della linea dello Ionio si tratta di un intero percorso sprovvisto da corrente elettrica e le automotrici impiegate (quasi tutti vecchissimi modelli ALN scarti rimasti a Trenitalia) sono a diesel. I pendolari in estate patiscono il caldo in vagoni non climatizzati che toccano temperature infernali e se si volesse percorrere tutto l'intero percorso da Reggio a Taranto potrebbero essere necessarie anche 10 ore dovendo interrompere il viaggio per prendere la "soluzione con cambio". Da Metaponto a Taranto poi la stessa Trenitalia consiglia per quest'ultimo tratto il proseguimento alternativo in pullman... Lo spostamento su gomma, va detto, sulla costa dello Ionio non è per niente agevolato data l'assenza totale di autostrade. L'unica striscia di asfalto che collega Taranto a Reggio è la S.S.106 nota come "strada della morte".

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