venerdì 28 novembre 2014

L’ultima catastrofe che minaccia l'Amazzonia è un crimine contro la natura che ha le dimensioni di una tragedia.di Marcia Theophilo

L’ultima catastrofe che minaccia l'Amazzonia è un crimine contro la natura che ha le dimensioni di una tragedia.
Nello stato del Parà, in Brasile, il fiume Xingu,uno dei principali affluenti del Rio delle Amazzoni, è nel cuore della foresta amazzonica. Il progetto di Belo Monte se realizzato cancellerebbe con una diga almeno 400.000 acri di foresta pluviale, cacciando 40.000 indigeni e distruggendo l'habitat inestimabile di numerosissime specie uniche al mondo.
I popoli che v
ivono nella Grande Foresta la abitano da millenni. Le appartengono come le appartiene il Grande Fiume e le sue ninfee. La foresta è un mondo, un organismo vivo che respira, di cui ogni essere, ogni elemento è parte indispensabile: consapevolezza che gli indios non hanno mai perduto. Vivere insieme agli altri esseri in uno stretto rapporto di simbiosi. Questa è la vita degli indios nella foresta, è il grande insegnamento di coloro che non si sono mai considerati padroni degli alberi e degli animali, ma loro compagni.
La diga di Belo Monte, che sarà la terza al mondo per grandezza, verrà costruita dalla Norte Energia per permettere la creazione di una nuova centrale idroelettrica da 11.000 megawatt .
Di recente la riunione di più di 300 leader indigeni provenienti da 18 diversi gruppi etnici del bacino del Xingucon i leader del"Movimento Xingu sempre vivo" nel villaggio Piaraçu (MT) per discutere l'impatto che la costruzione della diga di Belo Monte rappresenta per il loro sostentamento. Uniti dalla Xingu, uniscono le forze per resistere alla Belo Monte, caratterizzato da illegalità nel processo di autorizzazione e violazioni dei diritti umani.
Un popolo indio della foresta amazzonica ha realizzato nel suo linguaggio 16 modi diversi di descrivere il verde. Solo nel profondo di quella foresta si può coglierne così tante sfumature e significati. Distrutti gli uomini che erano capaci di scorgere 16 modi d'intendere il verde, distrutta ogni possibilità d'incontro con loro, resteremo per sempre esseri umani per cui il verde è solo verde. L 'umanità avrà guadagnato in velocità di movimento ma chi può dire che il movimento sia più prezioso di questo colore.
Marcia Theophilo




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