lunedì 20 ottobre 2014

MASARU EMOTO È MORTO: LA MEMORIA DELL’ACQUA

Masaru Emoto è morto: le informazioni che questo grande uomo ha portato su questa Terra hanno cambiato per sempre la nostra realtà


Uno degli scienziati più noti al mondo per la teoria della memoria dell’acqua ci ha lasciato alle 12:50 am (Japan Time) di oggi 17 ottobre 2014.

Masaru Emoto (江本勝 Emoto Masaru) nato a Yokohama il 22 luglio 1943, documentava da più di 15 anni attraverso fotografie microscopiche il fatto che i cristalli dell’acqua assumono una forma armoniosa e simmetrica oppure completamente disordinata in base all’informazione che ricevono. Da qui la sua teoria della memoria dell’acqua: l’energia, o meglio la sua vibrazione, che sia sotto forma di suono (musica, voce o preghiere) o sotto forma di parole scritte o pensieri, può informare l’acqua che registra tale vibrazione (definita Hado dalla cultura giapponese) e muta la sua forma.

Le fotografie più impressionanti sono quelle che ritraggono le molecole dell’acqua sottoposte a vibrazioni di felicità, gioia, amore e gratitudine, considerate le vibrazioni più alte: la forma dei cristalli assume una forma geometrica perfettamente simmetrica, simile ai fiocchi di neve, come nella foto seguente.

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Il lavoro di Masaru Emoto ha dato un contributo molto importante nel cambiamento della coscienza collettiva: grazie alle immagini fornite dalle sue ricerche ognuno ha potuto comprendere in una maniera molto diretta e immediata che i pensieri e le parole hanno una forza tale da modificare la materia.

Il passo successivo è stato quello di chiedersi, se il corpo umano è composto per oltre due terzi di acqua quanto la vibrazione di pensieri, parole, scritte o pronunciate che siano, ci influenzano? Quante informazioni registriamo senza neanche rendercene conto? E quanto è grande la nostra responsabilità nei confronti di noi stessi e degli altri se ciò che diciamo, o solamente pensiamo, modifica in qualche modo la materia?

Ovviamente, così come le vibrazioni positive conferiscono una struttura perfetta all’acqua, anche l’energia di sentimenti o emozioni ritenute più “basse” come paura, rabbia, odio o guerra, influenzerebbero la sua forma: le fotografie dell’acqua ci mostrano che questo tipo di vibrazione crea disordine e caos nella struttura dell’acqua. Se così fosse e questo meccanismo funzionasse, cosa succederebbe alle cellule del nostro corpo quando siamo in preda a pensieri di questo tipo?

Hanno fatto e ancora fanno riflettere molto le altre immagini dei cristalli dell’acqua.

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È così che vogliamo ricordare il Dr. Masaru Emoto, carico dell’entusiasmo delle sue scoperte e dell’emozione che si legge nei suoi occhi ogni volta che illustrava al mondo le immagini frutto delle sue ricerche sulla memoria dell’acqua e i suoi messaggi segreti.

Tra le vibrazioni responsabili della modificazione della struttura dell’acqua Masaru Emoto sosteneva che quella della preghiera fosse la più potente. Il nostro invito è quello di ringraziarlo, oggi più che mai, attraverso ciò che abbiamo potuto comprendere grazie alle sue teorie che, in un modo o nell’altro, hanno cambiato il nostro modo di vedere la realtà.

Una preghiera per Masaru Emoto.

GRAZIE.

Fonte: Fundly

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