sabato 25 ottobre 2014

LA GRANDE ILLUSIONE

Stiamo vivendo nell' illusione che siano i governi a decidere le sorti dei popoli, ma i veri padroni delle nostre esistenze sono i dirigenti di gruppi multinazionali finanziari o industriali, e di istituzioni internazionali opache (FMIBanca mondiale, OCDEOMCBCE).
Purtroppo, questi dirigenti non sono stati eletti, malgrado l'impatto delle loro decisioni sulle popolazioni.
Il potere di queste organizzazioni viene esercitato su una dimensione planetaria, mentre il potere di uno Stato è ridotto ad una dimensione locale vacuo.
Tra l'altro, il peso delle multinazionali nei flussi finanziari ha da tempo superato quello degli Stati.

Di dimensione internazionale, più ricche degli gli Stati, ma anche principale fonte finanziaria dei partiti politici di ogni tendenza nella maggior parte dei paesi, queste organizzazioni si trovano quindi al di sopra delle leggi e del potere politico, al di sopra della democrazia.

L'illusione democratica
La democrazia ha già cessato di essere una realtà.
I responsabili delle organizzazioni che esercitano il potere non sono eletti, e il pubblico non viene informato sulle loro decisioni.
Il margine d'azione degli Stati viene sempre più ridotto da accordi economici internazionali per i quali i cittadini non sono stati ne consultati, ne informati.

Tutti questi trattati (GATTOMCAMI, NTM, NAFTATTIP) hanno un unico scopo: trasferire il potere degli Stati verso organizzazioni non elette, tramite un processo chiamato "Globalizzazione".
Una sospensione proclamata della democrazia avrebbe senz'altro provocato una rivoluzione. Ecco perché sembra essere stato deciso di mantenere una democrazia di facciata, e di piazzare il potere reale verso nuovi centri.
I cittadini continuano a votare, ma il loro voto è privo di senso. Votano per dei responsabili che non hanno più un potere reale.
Ed è senz'altro perché non c'è più nulla da decidere, che i programmi politici di "destra" e di "sinistra" si assomigliano sempre di più in tutti i paesi occidentali.

Sparizione dell'informazione
Dai primi anni '90, l'informazione è stata progressivamente tolta dai media destinati al grande pubblico.
Come le elezioni democratiche, i telegiornali continuano ad esistere, ma sono privi di senso.
Un telegiornale ontiene al massimo 2 o 3 minuti di vera informazione. Tutto il resto è costituito da soggetti da rivista, servizi aneddotici, fatti diversi e reality show sulla vita quotidiana.
Le analisi di giornalisti specializzati, e le trasmissioni di informazione sono state quasi totalmente eliminate.

La sparizione dell'informazione è un segno tangibile che il nostro regime politico ha già cambiato natura.

Strategie e obbiettivi per controllare il mondo
I responsabili del potere economico provengono quasi tutti dallo stesso mondo, lo stesso giro sociale. Si conoscono, si incontrano, condividono gli stessi punti di vista e gli stessi interessi.
Condividono quindi naturalmente la stessa visione di ciò che dovrebbe essere il futuro mondo ideale.
E' quindi naturale che si mettano d'accordo e sincronizzino le loro azioni verso degli obbiettivi comuni, inducendo a delle situazioni economiche favorevoli alla realizzazione dei loro obbiettivi, come ad esempio:
  1. Indebolimento degli Stati e del potere politico.
  2. Deregolamentazione e Privatizzazione dei servizi pubblici.
  3. Disimpegno totale degli Stati dall'economia, compresi i settori dell'educazione, della ricerca e, tra breve, dell'esercito e della polizia, destinati a diventare dei settori sfruttabili da ditte private.
  4. Indebitamento degli Stati tramite la corruzione, lavori pubblici inutili, sovvenzioni allegate a delle ditte senza contropartita, spese militari. Quando una montagna di debiti viene accumulata, i governi sono costretti alla privatizzazione e allo smantellamento dei servizi pubblici. Più un governo è sotto il controllo dei "Padroni del Mondo", più fa aumentare i debiti del suo paese.
  5. Precarietà del lavoro e mantenimento di un alto livello di disoccupazione, intrattenuti tramite il decentramento e la globalizzazione del mercato del lavoro. Tutto ciò aumenta la pressione economica sui lavoratori, che sono quindi costretti ad accettare qualsiasi stipendio o condizione di lavoro.
  6. *Riduzione dell'aiuto sociale per aumentare le motivazioni del disoccupato ad accettare qualsiasi tipo di lavoro o qualsiasi stipendio. Un aiuto sociale troppo elevato impedisce alla disoccupazione di fare una pressione efficace sul mercato del lavoro.
  7. Impedire l'espansione di rivendicazioni stipendiali nel Terzo Mondo, mantenendoci dei regimi politici totalitari o corrotti. Se i lavoratori del Terzo Mondo venissero pagati meglio, il principio stesso del decentramento e della pressione che esercita sul mercato del lavoro nella società occidentale verrebbe frantumato. Ciò costituisce un lucchetto strategico essenziale che deve essere preservato ad ogni costo. La famosa "crisi asiatica" di 1998 è stata innescata nello scopo di mantenere questo lucchetto.

Gli attributi del potere
Le organizzazioni multinazionali private si stanno progressivamente dotando di tutti gli attributi della potenza degli Stati: reti di comunicazione, satelliti (2), servizi di spionaggio, dati sugli individui (3), istituzioni giudiziarie (stabilite dall'OMC e dal TTIP accordo tramite il quale una multinazionale potrà fare causa ad uno Stato davanti ad una corte internazionale speciale).
La prossima ed ultima- tappa per queste organizzazioni sarà di ottenere il potere militare e poliziesco che corrisponda alla loro nuova potenza, creando i loro propri eserciti, dato che gli eserciti e le polizie nazionali attuali non sono adattate alla difesa dei loro interessi nel mondo.
Tra breve, gli eserciti diventeranno delle società private, presteranno servizi sotto contratto con gli Stati, o con qualsiasi altro cliente capace di pagarli. Ma all'ultima tappa del piano, questi eserciti serviranno quasi esclusivamente gli interessi delle multinazionali, e attaccheranno gli Stati che non si piegheranno al nuovo Ordine Mondiale.
Nel frattempo, questo ruolo viene assunto dall'esercito dei Stati Uniti, il paese meglio controllato dalle multinazionali.
Note:
  1. Eserciti Privati - Gli eserciti privati già esistono in U.S.A. Si tratta ad esempio delle società DynCorp, CACI, MPRI e la Blackwater Worldwide prototipi dei futuri eserciti privati. La DynCorp è intervenuta in varie regioni dove gli Stati Uniti volevano intervenire militarmente senza assumerne la responsabilità diretta (America del sud, Soudan, Indonesia, Koweït, Kossovo, Irak,…). Alla fine del 2002 la DynCorp è stata acquistata da Computer Sciences Corporation, una delle più importanti ditte americane di servizi informatici. A maggio del 2004 la DynCorp e la MPRI sono state implicate nelle torture di prigionieri irakeni. Gli eserciti privati (chiamati "subappaltatori" dal Pentagono) rappresentano il 10% degli effettivi americani presenti in Irak.
  2. Satelliti - Microsoft ha finalmente rinunciato al progetto Teledesic, una rete di 288 satelliti di comunicazione che doveva costruire una maglia intorno al pianeta. Ma altre compagnie multinazionali si stanno preparando ad impiantare una rete di satelliti di comunicazione simile. Alcuni satelliti privati di osservazione sono già operazionali. Due ditte commercializzano immagini ad alta risoluzione di ogni luogo del pianeta che possa interessare eventuali clienti.
  3. Dati privati numerose ditte create negli ultimi anni (principalmente in U.S.A.) sono specializzate nella raccolta di informazioni private, ufficialmente a dei fini commerciali. Ma questi dati privati cominciano a compilare milioni di profili individuali di consumatori sparsi nell'insieme dei paesi occidentali. Le informazioni di questi dati vengono vendute a chiunque desidera acquistarle.
La vera realtà del denaro

Oggi il denaro è essenzialmente virtuale. La sua realtà è una serie di 0 e di 1 nei computer delle banche. La maggior parte del commercio mondiale si opera senza denaro liquido, e solo 10% delle transazioni finanziarie quotidiane corrispondono a degli scambi economici nel "mondo reale".

Gli stessi mercati finanziari costituiscono un sistema di creazione di denaro virtuale, di profitto non basato su una creazione di ricchezze reali. Tramite il gioco dei mercati finanziari (che permette di trasformare in benefici l'oscillazione dei corsi), gli investitori avvisati possono diventare più ricchi, per via di una semplice circolazione di elettroni nei computer. Questa creazione di denaro senza creazione di ricchezza economica che gli corrisponde è la definizione della creazione artificiale del denaro. Cio' che la legge vieta ai falsificatori di denaro, e cio' che l'ortodossia economica liberale vieta agli Stati, è quindi legale e possibile per un numero ristretto di beneficiari.

fonte http://fahrenheit912.blogspot.it/2014/10/la-grande-illusione-stiamo-vivendo-nell.html

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