venerdì 17 ottobre 2014

“I gatti sono gatti

 
Introduzione di RAINER MARIA RILKE al libretto MITSOU di BALTHUS
“I gatti sono gatti, tout court, e il loro mondo è il mondo dei gatti, da un capo all’altro. Ci guardano, direte? Ma chi mai ha saputo se veramente si degnano di far sostare per un istante sul fono della loro retina la nostra futile immagine? Forse fissandoci non ci oppongono semplicemente un magico rifiuto? Con le loro pupille in eterno colme?
E’ vero che taluni di noi si lasciano influenzare dalle loro carezze adulatrici ed elettriche. Costoro però rammentino la strana e brusca distrazione con cui il loro animale prediletto ha posto di sovente termine a quelle effusioni che avrebbero creduto reciproche. Anche quei privilegiati tollerati presso i gatti, anche loro sono stati respinti e rinnegati più di una volta e ancor stringendo al petto l’animale misteriosamente apatico, si sentivano trattenuti sulla soglia di un mondo che è il mondo dei gatti e che questi solo abitano, attorniati da situazioni che nessuno di noi saprebbe indovinare. Fu mai l’uomo loro contemporaneo? Ne dubito. (…)
fonte Lorenza Merlini 

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