sabato 5 luglio 2014

Sogno Lucido ed Esperienza Extracorporea: la Tecnica Più Semplice


Sogno Lucido ed Esperienza Extracorporea: la Tecnica Più Semplice

Cicli di tecniche indirette consistono in tentativi di separazione immediata al risveglio, e se ciò è un fallimento, poi rapidamente si passa a cicli di tecniche di un minuto finché una di loro funzioni, dopo di che è possibile separarsi dal corpo. Di solito, per ottenere buoni risultati è sufficiente che si eseguano correttamente da 1 a 5 tentativi.
Le tecniche descritte qui sotto funzionano molto bene sia al risveglio da un sonnellino diurno, sia nel mezzo della notte.

Passo 1: Dormire 6 Ore e Poi Svegliarsi con la Sveglia

(È possibile saltare questo passaggio)
La notte prima di un giorno di vacanza quando non è necessario svegliarsi presto, andare a letto all’ora consueta e impostare la sveglia in modo che si possa dormire solo per circa 6 ore. Quando suona la sveglia, è necessario alzarsi per bere un bicchiere d’acqua, andare in bagno, e leggere queste istruzioni, ancora una volta.

Passo 2: Tornare a Letto con un Intento

(È possibile saltare questo passo)
Da 3 a 50 minuti dopo il risveglio, tornare a letto e concentrare la propria attenzione su come si intendono eseguire i cicli di tecniche indirette ad ogni successivo risveglio, al fine di lasciare il proprio corpo e implementare il piano d’azione preparato. Ogni successivo risveglio dovrebbe avvenire naturalmente. Se la stanza è troppo luminosa, si può indossare una speciale maschera per gli occhi e se c’è troppo rumore – usare i tappi per le orecchie.
Sogno Lucido ed Esperienza Extracorporea: la Tecnica Più Semplice 
Nel frattempo, concentrare la propria attenzione su come riuscire a svegliarsi senza muovere il corpo fisico. Questo non è obbligatorio, ma aumenterà sostanzialmente l’efficacia delle tecniche indirette.
A questo punto, dormire da 2 a 4 ore, ma approfittare di risvegli naturali che si verificano durante questo periodo di tempo. Si verificheranno molto più spesso del solito. Dopo ogni tentativo – che sia di successo o meno – è necessario riaddormentarsi con la stessa intenzione di svegliarsi e provare di nuovo. In questo modo, è possibile effettuare molti tentativi nel corso di una sola mattina.

Passo 3: Separarsi nell’ Istante In Cui Ci Si Sveglia

Ogni volta che ci si risveglia, cercare di non muoversi o aprire gli occhi. Invece, provare subito a separarsi dal corpo fisico. Con queste tecniche indirette si perviene fino al 50 % di successo durante questo primo passo – passo così semplice che le persone non sospettano nemmeno che potrebbe funzionare.
Sogno Lucido ed Esperienza Extracorporea: la Tecnica Più Semplice 
Al fine di separarsi dal corpo, provare semplicemente a stare in piedi, stendersi, o levitare. Provare a farlo con la percezione del corpo (ad es. sottile), ma senza muovere i muscoli del corpo fisico. Ricordare che si avvertirà come un normale movimento fisico. Quando arriva il momento, non pensare troppo a come farlo. Durante quei primi momenti dopo il risveglio, cercare di separarsi dal corpo in qualsiasi modo e a tutti costi. Molto probabilmente, si sa intuitivamente cosa fare. La cosa più importante è non pensare troppo e non perdere quei primi secondi di risveglio.

Passo 4: Cicli di tecniche dopo i Tentativi di Separazione

Se la separazione non funziona immediatamente – dato che dovrebbe essere evidente dopo 3-5 secondi – si avviano allora da 2 a 3 tecniche da alternare che risultino più semplici individualmente, finché una di loro funzioni. Se si verifica ciò, si può provare a separarsi di nuovo. Scegliere da 2 a 3 delle seguenti cinque tecniche in modo che si possano alternare durante i risvegli:
Rotazione 
Da 3 a 5 secondi, provare a immaginare di ruotare da entrambi i lati lungo l’asse che va dalla testa alla punta dei piedi il più intensamente possibile. Se non compare nessun tipo di sensazione, passare ad un’altra tecnica. Se durante la rotazione compare anche una lieve sensazione, focalizzare la propria attenzione su questa tecnica e ruotare con maggiore energia. Non appena la sensazione di rotazione diventa stabile e reale, si dovrebbe provare a separarsi di nuovo dal corpo fisico usando la rotazione come punto di partenza.
Tecnica del nuotatore 
Da 3 a 5 secondi, provare a immaginare con la maggiore risolutezza possibile di nuotare o semplicemente fare il movimento di nuotare con le braccia. Provare a sentire, a qualsiasi costo e il più intensamente possibile. Se non accade nulla, passare a un’altra tecnica. Non vi è alcuna necessità di cambiare tecniche se la sensazione di nuoto compare. Invece, intensificare le sensazioni che si manifestano. In seguito, si avrà la sensazione reale di nuotare in acqua. Questa è già la fase (sogno lucido ed esperienza extracorporea) – e non c’è nessun bisogno di separarsi quando si è già nella fase. Comunque, se tali sensazioni si verificano a letto invece che in una massa d’acqua, allora si dovrà utilizzare una tecnica di separazione. Utilizzare le sensazioni di nuoto come punto di partenza.
Osservare immagini 
Scrutare nel vuoto davanti chiudendo gli occhi chiusi da 3 a 5 secondi. Se non accade nulla, passare ad un’altra tecnica. Se si vede qualsiasi tipo di immagine, scrutare fino a quando non diventi realistica. Quindi separarsi dal corpo lì e subito, lasciarsi spingere nell’immagine. Quando si osserva l’immagine, è importante non esaminare i dettagli, per timore che l’immagine scompaia. È necessario guardare dentro l’immagine che diventerà più realistica.
Visualizzare la mano 
Da 3 a 5 secondi, immaginare intensamente e risolutamente di strofinarsi le mani e contemporaneamente chiudere gli occhi. Provare a qualsiasi costo di sentirle davanti di vederle e anche di sentire il suono del loro sfregamento. Se non accade nulla, passare ad un’altra tecnica. Se una qualsiasi delle sensazioni di cui sopra comincia a manifestarsi, allora continuare con questa tecnica e intensificarla finché diventi totalmente realistica. Successivamente si può provare a separarsi dal corpo utilizzando le sensazioni derivanti dalla tecnica come punto di partenza.
Dimenarsi come un fantasma 
Provare ad agitare le mani e i piedi da 3 a 5 secondi, percependoli. Non muovere un muscolo in nessuna circostanza, e non immaginare il movimento stesso. Ad esempio, provare a premere intensamente giù e poi su, muovere mani e piedi da sinistra a destra, e così via. Se non accade nulla, passare ad un’altra tecnica. Se all’improvviso si manifesta una leggere sensazione di movimento reale, allora focalizzare la propria attenzione sulla tecnica, cercare di aumentare per quanto sia possibile la gamma di movimenti. Ci si può spostare di almeno quattro pollici, immediatamente provare a separarsi dal corpo partendo dalle sensazioni che derivano dalla tecnica.
Tutto ciò che si deve fare ad ogni tentativo è alternare 2 o 3 tecniche da 3 a 5 secondi ognuna. Ciò porta a cicli di tecniche indirette, in cui il praticante alterna una tecnica dopo l’altra nel corso di un minuto cercando quella che funzioni. È importante fare non meno di quattro cicli di 2 o 3 tecniche durante un tentativo, ma il tutto in non più di un minuto.
Ad esempio, l’intero processo può avvenire come segue: un praticante (praticante di sogno lucido o esperienza extracorporea) va a letto alle 23:30 e punta la sveglia per le 6:00; alle 6:00 si sveglia, va in bagno, beve un po’ d’acqua, e ripete le tecniche indirette e anche il suo interessante piano d’azione per la fase (per esempio, guardarsi allo specchio e volare su Marte); alle 6:05 il praticante si riaddormenta con la chiara intenzione di entrare nella fase dopo ogni successivo risveglio; alle 7:35 (o ogni volta che si verifichi un risveglio naturale) il praticante si sveglia improvvisamente e immediatamente cerca di separarsi dal corpo lì e subito; se la separazione non avviene entro 3 o 5 secondi; il praticante cerca di riuscire con la rotazione, e se anche quello non funziona entro 3 o 5 secondi; il praticante esegue la tecnica del nuotatore, ma se questa non funziona entro 3 o 5 secondi, il praticante si dimena come un fantasma, ma se non funziona entro 3 o 5 secondi; il praticante ricomincia la rotazione, poi la tecnica del nuotatore e a dimenarsi come un fantasma; se al terzo ciclo egli comincia con la rotazione ed inaspettatamente funziona– la sensazione di rotazione si manifesta; il praticante mantiene questa tecnica, ruotare il più forte possibile e separarsi dal proprio corpo lì e subito usando la sensazione di rotazione: poi correre allo specchio, per tutto il tempo palpare e scrutare attivamente ogni cosa attorno a sé da una distanza ravvicinata ciò intensifica le sue sensazioni, avendo già guardato nello specchio, il praticante impiega la tecnica di traslocazione e si ritrova egli stesso su Marte ma egli è inaspettatamente ritornato al corpo fisico, il praticante allora cerca immediatamente di separarsi dal corpo ma non è in grado di farlo; egli si riaddormenta con la chiara intenzione di ripetere il tentativo al successivo risveglio e rimanere più a lungo su Marte e così via.
Sogno Lucido ed Esperienza Extracorporea: la Tecnica Più Semplice
Basta ripetere quanto sopra usando le tecniche che vengono più naturali ed esporsi ad un universo tutto nuovo: il sogno lucido e l’esperienza extracorporea!
Se si impiegano da 10 a 30 minuti della propria giornata semplicemente per allenarsi alle tecniche e alla procedura, ci si ricorderà del metodo e funzionerà meglio. Ciò consentirà di aumentare sostanzialmente il successo dei tentativi al risveglio.
Il sogno cosciente è considerato anche un’esperienza di fase. Se improvvisamente ci si rende conto di sognare durante il sonno, allora questa è già la fase. Quindi si dovrebbe procedere ad implementare il proprio piano d’azione e stabilizzare lo stato. Se il sonno cosciente si manifesta, dovrebbe essere un effetto collaterale del fare cicli di tecniche subito dopo i risvegli. Questo effetto collaterale è abbastanza comune – è bene essere pronti sempre per esso.
Se le proprie sensazioni nella fase (sogno lucido o esperienza extracorporea) sono tenue (cioè scarsa vista o sensazioni corporee intorpidite), cercare di toccare ogni cosa attorno ed esaminare i minimi dettagli degli oggetti da vicino. Ciò permetterà di avere un’esperienza più realistica. Le stesse attività dovrebbero essere condotte in modo da mantenere la fase quando i primi sintomi di ritorno al corpo si verificano (per esempio, quando tutto si affievolisce).

Passo 5: Dopo il Tentativo

Sogno Lucido ed Esperienza Extracorporea: la Tecnica Più Semplice
Riaddormentarsi, se possibile dopo ogni tentativo (sia che si abbia avuto successo o meno) con lo scopo di fare un nuovo tentativo di separarsi dal corpo (avere un sogno lucido) dopo il prossimo risveglio. In questo modo sarà in grado di separarsi dal proprio corpo ( avere un sogno lucido), ma anche di farne diversi il primo giorno!
Anche il tentativo più infruttuoso non dovrebbe durare più a lungo di un minuto. Se non accade nulla in quel periodo di tempo, è molto più efficace addormentarsi e provare al prossimo risveglio, invece di cercare ostinatamente di ottenere risultati dal tentativo in corso.
http://obe4u.com/it/sogno-lucido-ed-esperienza-extracorporea-la-tecnica-piu-semplice/
http://compressamente.blogspot.it/

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