giovedì 12 giugno 2014

KIEV ALLA CANNA DEL GAS - ULTIMATUM DELLA RUSSA GAZPROM ALL'UCRAINA PER PAGARE IL DEBITO SUL GAS E PROSEGUIRE COL SERVIZIO – E A BRUXELLES VANNO AVANTI GLI INCONTRI SULLA SICUREZZA ENERGETICA



Mosca ha offerto all'Ucraina una riduzione di 100 dollari per mille metri cubi sulla tariffa pagata per il gas russo, ma il governo di Kiev ha rifiutato. Lo fa sapere il premier ucraino Iatseniuk. "L'Ucraina non cambia la sua posizione. Cambiamo il contratto e stabiliamo un prezzo di mercato"…


La Gazprom ha annunciato di aver rinviato al 16 giugno l'ultimatum all'Ucraina per il pagamento del suo debito sulle forniture di gas e la continuazione del servizio. La proroga coincide con la prosecuzione degli incontri a Bruxelles fra Ue, Russia e Ucraina sulla sicurezza energetica. Se Kiev non pagherà quanto richiesto, a partire dalle "10 del mattino di lunedì" Mosca introdurrà per l'Ucraina un sistema di pagamento anticipato delle forniture di metano.

MOSCA PROPONE SCONTO 100 DLR SU GAS, KIEV RIFIUTA
Mosca ha offerto all'Ucraina una riduzione di 100 dollari per mille metri cubi sulla tariffa pagata per il gas russo, ma il governo di Kiev ha rifiutato la proposta. Lo fa sapere il premier ucraino Arseni Iatseniuk, citato dall'agenzia Interfax. "L'Ucraina - ha detto Iatseniuk - non cambia la sua posizione. Cambiamo il contratto e stabiliamo un prezzo di mercato". Al momento la Russia chiede a Kiev circa 485 dollari per mille mc di gas, il prezzo più alto d'Europa. L'Ucraina insiste per tornare a 268,5 dollari.

A Bruxelles e' ripreso questa mattinai l'incontro trilaterale Ue, Russia e Ucraina sul prezzo del gas acquistato da Kiev ed i rimborsi del debito. Al tavolo siedono il commissario europeo Gunther Oettinger, ed i ministri dell'energia russo e ucraino Alexander Novak e Iuriy Prodan. Il negoziato doveva riprendere ieri sera, ma è slittato a causa dell'arrivo in ritardo della delegazione russa. Lunedì c'era stato un primo round di discussione, durato sette ore, ma sono varie le questioni ancora aperte.


Ieri il presidente dell'Ucraina ha disposto la creazione di corridoi umanitari nell'est russofono del Paese per i civili intenzionati a sfuggire al conflitto fra le forze di Kiev e gli insorti secessionisti. Finora Kiev aveva negato la necessità di questi corridoi, invocata invece dalla Russia.


La Gazprom ha annunciato di aver rinviato al 16 giugno l'ultimatum all'Ucraina per il pagamento del suo debito sulle forniture di gas e la continuazione del servizio. La proroga coincide con la prosecuzione degli incontri a Bruxelles fra Ue, Russia e Ucraina sulla sicurezza energetica. Se Kiev non pagherà quanto richiesto, a partire dalle "10 del mattino di lunedì" Mosca introdurrà per l'Ucraina un sistema di pagamento anticipato delle forniture di metano.

MOSCA PROPONE SCONTO 100 DLR SU GAS, KIEV RIFIUTA
Mosca ha offerto all'Ucraina una riduzione di 100 dollari per mille metri cubi sulla tariffa pagata per il gas russo, ma il governo di Kiev ha rifiutato la proposta. Lo fa sapere il premier ucraino Arseni Iatseniuk, citato dall'agenzia Interfax. "L'Ucraina - ha detto Iatseniuk - non cambia la sua posizione. Cambiamo il contratto e stabiliamo un prezzo di mercato". Al momento la Russia chiede a Kiev circa 485 dollari per mille mc di gas, il prezzo più alto d'Europa. L'Ucraina insiste per tornare a 268,5 dollari.


A Bruxelles e' ripreso questa mattinai l'incontro trilaterale Ue, Russia e Ucraina sul prezzo del gas acquistato da Kiev ed i rimborsi del debito. Al tavolo siedono il commissario europeo Gunther Oettinger, ed i ministri dell'energia russo e ucraino Alexander Novak e Iuriy Prodan. Il negoziato doveva riprendere ieri sera, ma è slittato a causa dell'arrivo in ritardo della delegazione russa. Lunedì c'era stato un primo round di discussione, durato sette ore, ma sono varie le questioni ancora aperte.


Ieri il presidente dell'Ucraina ha disposto la creazione di corridoi umanitari nell'est russofono del Paese per i civili intenzionati a sfuggire al conflitto fra le forze di Kiev e gli insorti secessionisti. Finora Kiev aveva negato la necessità di questi corridoi, invocata invece dalla Russia.

http://www.dagospia.it/rubrica-4/business/kiev-canna-gas-ultimatum-russa-gazprom-all-ucraina-78773.htm

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