venerdì 27 giugno 2014

Arcangelo RAZIEL e Coro degli Angeli Cherubini

POTENZA DELL'AMORE E DEL SAPERE
 A CAPO DEL CORO DEGLI ANGELI CHERUBINI
La sede di Raziel, Potenza dell'Amore e del Sapere, è la seconda Sephira, o Turbine URANO - HOCHMAH. 
Raziel significa "Dio è il mio 
piacere".
Questo Arcangelo ispira infatti il piacere
 del cercare e conoscere Dio.
Il cammino verso la Conoscenza di sè ha lo scopo di condurci a comprendere l' "Uno".
L'Amore dominato dall’Arcangelo Raziel ci porta a desiderare l’Unità e dunque a trovare diletto nella ricerca spirituale stessa. All'apice della Gerarchia angelica, 
L'Arcangelo Metatron 
rappresenta la Volontà "totale" e invisibile che sta all’origine e alla fine di tutte le cose; ma quando tale Volontà deve essere manifestata nel concreto si esprime attraverso l'energia di Raziel, che ha il volto dell’Amore e della Saggezza. La sua energia dà all'uomo la
 conoscenza che si ricerca davanti ai misteri: dalle risposte che chiediamo
 sulla causa di una 
malattia o di un comportamento autodistruttivo, fino a quelle sulle 
verità universali.
Secondo la Tradizione, quando, dopo la caduta dall’Eden, Adam (cioè l'umanità) 
andò incontro alla malattia Raziel gli offrì il libro delle erbe e delle ricette medicinali.

Questo Arcangelo, che applica visibilmente la Volontà invisibile, rappresenta per gli esseri umani l’aspetto comprensibile e rivelatore di Dio, colui al quale dobbiamo scoperte di portata essenziale.
E' nemico dell'ignoranza che calpesta le regole cosmiche e la sua energia è volta a vanificare tutto ciò che ostacola l’Opera Divina e intralcia l'evoluzione umana.

Ma il percorso umano verso la Conoscenza può essere faticoso e doloroso. Nella pulsione d'amore a elevarci verso l’Alto, infatti, si verifica una frattura tra noi e ciò che si situa in Basso (cioè la base materiale stessa in cui siamo radicati); questa può liberare una forza distruttrice e conflagrare in una crisi che genera sofferenza.
Eppure, al di là delle apparenze, questa sofferenza può non essere solo un "male", ma la spia di un bisogno più profondo: appunto la conseguenza di una spinta di elevazione in rapporto al livello più materiale nel quale ci si trova immersi. Su tale piano Raziel può rappresentare, certamente, anche un aspetto distruttore; ma solo di tutto ciò che è ingannevole perché multiplo: perverso in quanto oscura la percezione dell'Unità.
In un certo senso, allora, l’oscurità converge sull’Oscurità proprio perché riemerga la Luce. Invocato, Raziel facilita questo percorso illuminando la strada: guida, accordando Saggezza e Sapere, e induce ad applicare
, con Amore, in seno alla Società,
 le conoscenze acquisite attraverso le proprie personali esperienze di sofferenza. Egli è infatti l’Iniziatore, la scintilla permanente destinata un giorno ad accendere la nostra Coscienza; lo strumento vettore dei desideri di conoscere, colui che li orienta e infonde in essi la Volontà.
Come tale ha anche il compito di donare la ricompensa provvidenziale allo sforzo dei ricercatori. Invocandolo, chi è alla ricerca della Conoscenza la otterrà, purché dotato di un'aspirazione sincera e morale.
Quando poi si ottiene, il dono di conoscenza di Raziel non si palesa mediante l’intelligenza attiva del Pensiero, ma si esprime nella rivelazione intuitiva diretta e improvvisa, è cioè con 
il dono di una rivelazione o dell'illuminazione mistica.

Raziel esorta a utilizzare l’intuito per porsi in sintonia con la
 Coscienza Superiore che sta oltre gli
 insegnamenti verso cui si è attratti. 
La sua azione fa sì che significato e sentimento generino una vibrazione potente 
nel corpo e nella mente: una risonanza tale da aprire il cuore e fare sperimentare direttamente la conoscenza, 
l’armonia e la verità per
 risvegliarsi completamente. Invita ad agire, anche, mentre si accetta di
 collaborare al disegno divino; invita a chiedere di venire ispirati attraverso l'arte, tramite idee originali e pensieri puri,
 man mano che si compongono i tasselli
 del mosaico personale che mostrerà il quadro della propria meta finale.

Raziel offre il suo aiuto potente nel percorrere tutte le strade di meditazione. 
Il triplice percorso suggerito dai mistici Esseni (corrente ebraica purista manifestatasi nel periodo di Gesù) è fra gli esempi più completi: esorta infatti ad
 aprirsi alla conoscenza anche con la meditazione e la contemplazione,
 non solamente immagazzinando nuovi dati
 nella memoria. La Fonte 
interiore, eterna e immutabile, del Sapere, e l'approfondimento delle sue implicazioni, si attinge combinando le tre vie riconosciute di:
1.
 Intuito, la via seguita dai mistici;
2. Natura, la via seguita dagli scienziati;
3. Arte e cultura, la via seguita dagli artisti e dai letterati.
CORO ANGELICO
Raziel governa il Coro degli Angeli CHERUBINI
Cherubini significa 'Coloro che Pregano'; sono Angeli ritenuti, in alcune Tradizioni, i custodi dell'Arca dell'Alleanza e delle porte del Paradiso. Ricevono l'onda del Pensiero Divino, e la forza per realizzarlo, direttamente dai Serafini, che sono entità più 'statiche', e delle quali essi rappresentano, come organizzatori e distributori, l'elemento dinamico.

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