domenica 16 marzo 2014

Amazzonia sempre di Marcia Theophilo.

Foto: Messaggio dell'Unesco Italia per il Pisa Book Festival che ospita la testimonial per la Biodiversità Marcia Theophilo -  2010/2020.
La Commissione nazionale italiana per l'UNESCO è onorata di poter avere un testimonial d'eccezione come Marcia Theophilo per le campagne che l'organizzazione promuove a favore della biodiversità e dell'educazione allo sviluppo sostenibile. Marcia incarna, nella sua persona e nel suo operato, tutti i principali ideali e valori su cui l'UNESCO si fonda: la poesia come messaggera di pace e prosperità per tutte le genti, come momento di incontro tra le culture, come veicolo di dialogo, di comprensione e di amore per l'ambiente. La cultura dello sviluppo sostenibile è soprattutto un cultura basata sul rispetto - rispetto per sè, rispetto per gli altri, rispetto per il pianeta e rispetto per le generazioni future - e la sua diffusione passa in primo luogo per le emozioni e per la coscienza, individuale e collettiva: ecco che il lavoro di Marcia non è solo di eccezionale valore artistico ma contribuisce è a porre le basi di una società più sana, armoniosa e pacifica. Un apprezzamento speciale va riservato ad iniziative, come il Premio Green Book, capaci di mettere nella giusta luce quest'inscindibile nesso tra cultura e sostenibilità, letteratura e ambiente. Federica Rolle - Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO

Ma le sue poesie sono un’epopea unica. Quando si trovò di fronte alla foresta vergine, pluviale, primaria, unica e irripetibile. Marcia aveva visto le stelle riflesse nel fiume, aveva sentito il grido delle scimmie urlatrici e il respiro, nel buio, del boto, del delfino di fiume .Lei ha avuto il privilegio terribile di averla vista prima, l’Amazzonia. PRIMA
FABRIZIO CARBONE

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