venerdì 24 gennaio 2014
Al SUD c'erano molti più soldi che al Nord. Poi vennero i piemontesi...
Ormai è storia Consolidata . L'unificazione del 1860 servì al Piemonte per arricchirsi. Non solo il Regno delle Due Sicilie. Se facciamo un confronto serie valutando l'estensione territoriale, si può notare che anche Toscana e Romagna erano ricche.
Quindi i reali Piemontesi che avevano bisogno di nuova linfa procedettero spediti sull'unificazione.
Ciò però non significa che l'unificazione fu un errore dal punto di vista politico.
Pensiamo ai primi del Novecento , come sarebbe stato facile per Stati consolidati da millenni quale Francia o Spagna , occupare e conquistare uno o più staterelli italici (da non dimenticare che nel corso della storia entrambe ci provarono) e sottoporli a dittatura.
Così come sarebbe oggi impensabile che la penisola italica fosse composta da piccoli Stati. Abbiamo già problemi ad importi sebbene siamo circa sessanta milioni, figuratevi se fossimo meno.
Credo che si debba pensare sempre e comunque ad un paese unito, però con riconoscimento delle realtà locali, come la nostra stessa Costituzione afferma.
Lorella Pressotto
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