domenica 19 gennaio 2014

5 consigli per rimuovere i pesticidi da frutta e verdura


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Lavare bene frutta e verdura può essere d’aiuto per eliminare i residui di pesticidi? Si tratta sicuramente di una buona norma igienica, utile per rimuovere, almeno in parte, i residui di sostanze indesiderate che potrebbero essere presenti sulla buccia di frutta e verdura, prima del consumo o della cottura.
Un lavaggio accurato della frutta e della verdura permette inoltre di eliminare del tutto eventualiresidui di terra e di polvere. Ovviamente, a livello casalingo, non possiamo conoscere con esattezza la quantità di residui di pesticidi, di germi e di batteri presenti sugli alimenti che riusciremo ad eliminare grazie al lavaggio. E’ comunque bene lavare sempre la frutta e la verdura, anche quando proviene dal nostro orto, per evitare di ingerire sostanze potenzialmente nocive.
Abbiamo raccolto per voi alcuni consigli in proposito.

1) ACQUA

Come suggerisce il Center For Science And Environment (Cseindia), il primo passo per rimuovere i residui di pesticidi dalla frutta e dalla verdura consiste nel normale lavaggio con acqua. Lavare con acqua leggermente salata rimuoverà gran parte dei residui di pesticidi normalmente presenti sulle superfici degli alimenti. Il semplice lavaggio con acqua fredda rimuove il 75-80% dei residui di pesticidi presenti sulle bucce. Cseindia suggerisce di lavare due o tre volte uva, mele, prugne, pesche, pere e pomodori. Lavate bene l’insalata, procedendo foglia per foglia. Anche l’immersione in acqua bollente e l’esposizione al vapore aiuterebbero ad eliminare i residui di pesticidi dagli alimenti.
2) ELIMINARE LA BUCCIA
Anche dopo il lavaggio, eliminiamo sempre la buccia di frutta e verdura dalla provenienza incerta, prima di consumarla. Facciamo attenzione alle scorze di agrumi da utilizzare in cucina per la preparazione delle ricette che le inseriscono tra gli ingredienti. Talvolta tra i banchi della frutta troviamo alcune indicazioni che ci avvertono della presenza di agrumi con scorza non edibile, spesso relativa a frutti trattati con sostanze che ne migliorano la conservazione. Mangiamo con la buccia soltanto la frutta e la verdura biologica o di provenienza certa e, in ogni caso, laviamola molto bene per eliminare ogni residuo di terra e di polvere.
3) BICARBONATO
Il bicarbonato di sodio può trasformarsi in un alleato molto utile per eliminare eventuali residui di sporcizia dalla frutta e dalla verdura. Per la frutta e la verdura di dimensioni maggiori, come mele, melanzane, peperoni e pere, potrete utilizzare una crema pulente al bicarbonato, da strofinare con l’aiuto di uno spazzolino. Basta mescolare 1 cucchiaio di bicarbonato con 1 cucchiaino d’acqua. Immergete i piccoli frutti, come le fragole e le more, o gli acini d’uva, in una ciotola con acqua e bicarbonato, utilizzandone 1 cucchiaio per litro. Lasciate in immersione per 15 minuti. Risciacquate sempre molto bene la frutta e la verdura – se occorre, spazzolatela – e asciugatela.
4) ACETO
Il sito web Everyday Roots suggerisce di lavare frutta e verdura con acqua e aceto. In una ciotola dovrete versare 1 parte d’aceto e 2 parti d’acqua (ad esempio, 1 bicchiere d’aceto e 2 bicchieri d’acqua). Immergete la frutta e la verdura in questa soluzione per 15-30 minuti. Strofinate bene con una spazzolina per rimuovere eventuali residui di sporcizia. Quindi risciacquate sotto l’acqua fredda per 15-30 secondi.
5) SPRAY AL BICARBONATO E LIMONE
Il blog Daily Mom propone una ricetta per la preparare uno spray fai-da-te per la pulizia di frutta e verdura, in sostituzione dei detergenti “lavafrutta” e “lavaverdura” che possiamo trovare in vendita. Per la preparazione di questo rimedio casalingo vi serviranno:
1 cucchiaio di succo di limone
2 cucchiai di bicarbonato di sodio
1 tazza d’acqua (250 ml circa)
Unite in una ciotola tutti gli ingredienti indicati e mescolate fino a quando il bicarbonato non si sarà disciolto. Quindi versate la soluzione ottenuta in un flacone con spruzzino. Vaporizzate il preparato sulla frutta e sulla verdura. Lasciate agire per 5-10 minuti e poi risciacquate ed eventualmente spazzolate per eliminare i residui di povere e sporcizia.
Fonte GreenMe.it

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