lunedì 6 agosto 2012

L'arte e la scienza della vita:Prime meditazioni

Cari amici ritagliatevi uno di cinque minuti. In questo spazio non fate entrare niente e nessuno.
Poi svuotate completamente i polmoni e contate fino a quattro. Poi inalate contando sino a quattro, in modo di sentirvi pieni d’aria fino alla gola. Poi trattenete il fiato, sempre contando fino a quattro, ed esalate contando fino a quattro. fino a quando i polmoni non saranno completamente vuoti.
Ripetetelo più volte. Dopo aver fatto la respirazione chiudete gli occhi, immaginate una mano invisibile che vi accarezza.
Parte dal piede e sale verso l’alto attraversando tutto il corpo e al passaggio della mano sentite scigliere tutte le tensioni muscolari. Dove avvertite maggiori tensioni, trattenete la mano. E ora svuotatevi completamente. siete leggeri immaginate di essere una piuma. Cercate di essere una piuma, cercate di non pensare a niente. Se venite aggrediti dai pensieri, non lottate, prendete atto dei pensieri, riconosceteli, e cercate di stare rilassati. Ora immaginate un punto verso l’alto, e questo punto si trasforma in una sfera di luce bianca.
Osservatela con distacco, fatelo per un minuto. Dopo aprite gli occhi e dite grazie. Dite grazie a chi volete, a Dio, alla vita al vostro se, all’angelo. dite grazie alla scintilla che c’è in voi e alla vita che c’è fuori di voi. Dopo aver fatto questo. riprendete le vostre attività. La sera prima di dormire rifate gli stessi esercizi. Dopo averli fatti aggiungete quello che viene chiamato il viaggio a ritroso. Nel viaggio a ritroso si ripercorre la giornata al contrario.
Nel ripercorrere la giornata, cercate di osservarvi con distacco, come se foste estranei a voi stessi. Vi potrà capitare di non riuscire a ripercorrerla tutta, perché vi addormenterete prima. Ma l’importante è abituarsi e abituare la mente al distacco.
Ogni cosa è sacra. Ogni cosa vive. Ogni cosa ha una coscienza.
Ogni cosa ha uno spirito. (Saupaquant Wompanoag). Prendete da subito di vivere nel presente e a dare importanza a ogni cosa che fate senza sconfinamento di piani diversi. cercate di vedere quella sacralità che esiste dentro e fuori di voi. E date importanza a ogni cosa che fate.
Guardateli come aspetti e funzioni diverse dell'uno. Più avanti capirete l'importanza di questo.


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