mercoledì 2 maggio 2012

Vedersi altrove


Forse
il non vederti,
costringe la mia anima
e il mio corpo
a sentirti,
ovunque e sempre,
affrontando
le linee sottili
di baci ,carezze
e attraversamenti luminosi.
Una cortese attenzione
a ogni tuo piccolo respiro,
e ogni tuo sospiro,
viene intrapreso
con un’intensità
che evoca la profondità dei sensi,
rivelati e inaccessibili.
Bisognerebbe esplorare
I tuoi occhi
lasciarsi andare
 alle tue labbra,
affidarsi alla tua brezza,
e alla tua gentile e profumata
rugiada.
Contrariamente
alle leggi del visibile e dell’invisibile,
l’amore delle anime,
possiede il potere,
di manifestare i corpi.
Alfredo d’Ecclesia



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