sabato 5 novembre 2011

Napolitano:Bisogna ritrovare la coesione nazionale


Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dopo aver celebrato il 4 novembre i morti per la patria insieme al Ministro della difesa La Russa  a Bari alla tomba del milite ignoto è rimasto in Puglia in occasione del ricordo del socialista Giuseppe Di Vagno,ucciso dai fascisti nel 1921.
Saranno stati i tempi sbagliati,saranno state le modalità fuori luogo ,ma queste celebrazioni,entrambe,suonano come una grossa presa  per i fondelli nei confronti dei cittadini italiani.
Si può essere sobri caro Presidente,come lei spesso invita,si può essere silenziosi evitando quell’inutile retorica accompagnata da quell’ipocrisia strisciante sempre presente.
La Russa dovrebbe spiegare agli italiani per quale motivo ha acquistato 19 Maserati blindate per il suo Ministero,invece di parlare di Patria bandiera sacrifici e altre genialità varie o perché Lampedusa è stata tenuta in ostaggio per parecchi mesi…forse i lampedusani non meritano coesione forse occorrevano parecchi morti per mandare La Russa o qualche altro per fare una bella celebrazione…
O forse qualcuno voleva che A Napoli o da qualche altra parte scoppiava una bella epidemia con parecchi morti,per guadagnarsi una bella medaglia con celebrazione e cotillons.
Caro Presidente la gente si è stancata,i cittadini vogliono fare politica partecipando,di questi suoi partiti si sono stancati ,anche perché da parte sua ,non è mai arrivato un appello che corrispondesse alla realtà dei fatti.
Il Presidente poi a domande sul disastro di Genova, ha risposto dicendo. che bisogna conoscere le cause.
9: “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione”
Caro Presidente sicuramente conosce bene questo articolo,so che con il governo Prodi ,si voleva fare una legge per fare entrare nel penale gli autori dei dissesti idrogeologici ,ma con la caduta del governo Prodi non è stata più presa in considerazione. Anche la salute è andata a farsi benedire grazie alle semplificazioni del Ministro Calderoli sono stati bloccati tutti i processi ed è stato tolto il penale. Questi per i cittadini sono punti fondamentali…
Le sue parole a Conversano poi sono indecifrabili ,ritorna a parlare di coesione ma non si capisce a chi si rivolge :”In un clima di guerra: bisogna ritrovare la coesione nazionale. Per uscire dalla crisi, dice il Presidente della Repubblica, per riconquistare la credibilità internazionale, l'Italia deve ritrovare la strada della coesione sociale e nazionale che oggi si impone categoricamente. Occorrono, ha aggiunto, spirito di sacrificio, equità, comportamenti diversi. Solo uniti ci si può risollevare.L'Italia non può ritrovare la sua strada in un clima di guerra politica. E' indispensabile un riavvicinamento fra campi politici contrapposti per condividere alcune misure indispensabili, necessarie per riprendere il posto che ci spetta nella comunità internazionale. Il riavvicinamento, è necessario non per confondersi ma per condividere le scelte importanti che rispondono ai bisogni più profondi”.
Il Presidente Napolitano ha poi aggiunto che tale confronto deve avvenire “senza rinuncia delle proprie posizioni ma ritrovando quella coesione nazionale e sociale che oggi è categorica.Per superare la crisi bisognerà rivedere e cambiare molte cose. Sono indispensabili spirito di sacrificio e slancio innovativo, e anche misure che possono apparire impopolari e richiedono spirito di equità, cioè suddividere pesi e carichi secondo possibilitità”.
Caro Presidente queste sue parole le trovo ermetiche criptiche indefinibili…i cittadini italiani non centrano niente con la credibilità internazionale,non danno fastidio a nessuno,e quando si lamentano vengono tacciati di fare antipolitica. Ma lei caro Presidente non può dire che avere 829.000 e passa auto blu ,un numero superiore a tutte le auto blu del mondo è una vergogna?I cittadini apprezzerebbero. Non può dire Presidente  che avere 70.000 euro di rimborso per chi non usa l’auto blu è una vergogna. Non può dire a i nostri rappresentanti di acquistare loro i titoli di Stato visto che ci hanno portato a questo punto…
In questo caso capiremmo a chi si rivolge ,e in questo caso le sue parole sarebbero gradite,in casi diversi sarebbe meglio che parli direttamente agli interessati .C’è già troppo inquinamento caro Presidente, e a noi cittadini è meglio che ci lasciate perdere…



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