martedì 26 aprile 2011

Il governo e il nucleare,ovvero come prendere in giro i cittadini italiani

Che ci sia una vera e propria emergenza democratica in Italia è cosa risaputa,ma che i cittadini dabbano essere presi in giro in una maniera cosi balorda è una cosa doppiamente vergognosa.
Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nella conferenza congiunta con il Presidente francese Nicolas Sarkozy a una domanda precisa sul nucleare ha risposto così:”Il governo italiano è assolutamente convinto che l'energia nucleare sia il futuro di tutto il mondo e che eventualmente la scelta dell'atomo sia ineluttabile.Dopo quello che è successo in Giappone, il governo ha deciso una moratoria perché se fossimo andati al referendum il nucleare non sarebbe stato più possibile in Italia per anni. Invece io spero che tra uno o due anni si potrà ritornare sulla scelta dopo che si sarà fatta chiarezza sulla tecnologia”.
Quindi ai cittadini non è riconosciuta la capacità di esprimersi nei tempi e nelle modalità consentite,ora anche il come e il quando lo decidono i rappresentanti del popolo sovrano, a loro e solo a loro è consentito pensare,agire,esprimersi e decidere anche quando sono maturi i tempi per fare delle scelte.
Sempre Berlusconi con il suo candore ha continuato:”Abbiamo deciso di aspettare che ci sia un'opinione pubblica più consapevole della necessità del nucleare”.Berlusconi ha aggiunto che il nucleare è una tecnologia sicura, In Giappone è successo un incidente perché la centrale era situata in un posto in cui non doveva essere costruita, e ha ricordato che, la Francia dispone di tecnologie nucleari in grado di resistere ad attacchi atomici”.
E subito dopo ha detto chiaramente quello che tutti sapevano,che la moratoria era solo un bluff,per non fare esprimere i cittadini”La gente era contraria, fare il referendum adesso avrebbe significato eliminare per sempre la scelta del nucleare.L'accadimento giapponese ha spaventato ulteriormente i nostri cittadini. Se fossimo andati oggi al referendum, non avremmo avuto il nucleare in Italia per tanti anni. Per questo abbiamo deciso di adottare la moratoria, per chiarire la situazione giapponese e tornare tra due anni a un'opinione pubblica conscia della necessità nucleare.Siamo assolutamente convinti che nucleare sia il futuro per tutto il mondo - aggiunge Berlusconi - L'energia nucleare è sempre la più sicura. Anche perché,  il disastro giapponese si è verificato perchè la centrale di Fukushima era stata edificata su un terreno che non lo permetteva”.
I contratti stipulati tempo fa Tra l’Enel e la Edf non sono stati bloccati ,e questo la dice lunga sulle intenzioni di questo governo,ma sentiamo Berlusconi:”Quel che è certo, continua il premier, è che il futuro dei contratti tra Enel e Edf sul nucleare non pare compromesso: Non vengono abrogati, non vengono annullati e stiamo decidendo di mandare avanti molti settori di questi contratti come quelli relativi alla formazione".
Bene,e di chi è la colpa di questa situazione ?degli ecologisti di sinistra ,come se amare la natura il creato,le creature fosse una colpa,certo che non poteva mancare l’avversario,di fronte a un vero Golpe,di fronte a un togliere parola ai cittadini,tra l’altro in una delle poche forme rimaste,come al solito ,la colpa è degli altri.

mercoledì 20 aprile 2011

Dalle Tremiti parte il "No"Nazionale al petrolio

DALLE TREMITI PARTE IL “NO” NAZIONALE AL PETROLIO
LA PROTESTA SI ESTENDE A TUTTO L’ADRIATICO.
Le Isole Tremiti simbolo di una mobilitazione generale per il 14 maggio a Termoli.

Per dire “no” al petrolio nell’Adriatico si stanno mobilitando tutte le associazioni presenti non solo nella provincia di Foggia. Arrivano messaggi di solidarietà e di adesione dal Veneto all’Abruzzo. Intanto, ieri sera a Foggia presso l’Azienda di Promozione Turistica il coordinamento delle associazioni impegnate a non permettere l’avvio delle trivellazioni sui fondali delle Tremiti si è riunito per mettere in cantiere una serie di iniziative di sensibilizzazione e di contrasto alla decisione del ministero dell’Ambiente. La proposta di una grande manifestazione da programmare per il prossimo 14 maggio a Termoli è stata accolta positivamente e sarà valutata nelle prossime ore con i rappresentanti delle organizzazioni ambientaliste e non di Molise e Abruzzo. La manifestazione sarà a carattere nazionale per ribadire che le ricchezze naturali del Gargano e di tutto l’Adriatico non devono essere messe a rischio di inquinamento e distruzione. Per quella data saranno coinvolte anche le scuole e l’Università, i sindacati e le istituzioni. Si avvia un percorso di mobilitazione generale in difesa delle Isole Tremiti diventate simbolo di un turismo sostenibile e delle bellezze di un Paese che deve difendere quello che ha a denti stretti

venerdì 15 aprile 2011

Gli ultimi scritti di Vittorio Arrigoni

Ultimo post.
 Quattro lavoratori sono morti ieri notte per via del crollo di uno dei tunnel scavati dai palestinesi sotto il confine di Rafah. Tramite i tunnel passano tutti i beni necessari che hanno permesso la sopravvivenza della popolazione di Gaza strangolata da 4 anni dal criminale assedio israeliano. Dai tunnel riescono a entrare nella Striscia beni principali quali alimenti, cemento, bestiame.
Anche gli ospedali della Striscia si approvvigionano dal mercato nero dei tunnel. Dall’inizio dell’assedio a oggi più di 300 palestinesi sono morti al lavoro sotto terra per permettere ad una popolazione di quasi 2 milioni di persone di sfamarsi. E’ una guerra invisibile per la sopravvivenza. I nomi degli ultimi martiri sono: Abdel Halim e suo fratello Samir Abd al-Rahman Alhqra, 22 anni e 38 anni, Haitham Mostafa Mansour, 20 anni, e Abdel-Rahman Muhaisin 28 anni.

Restiamo Umani

Vik da Gaza city

Penultimo post. Silvio Berlusconi oggi: “faremo in modo di impedire la partenza della Freedom Flotilla per Gaza.”Secondo quanto riferisce la radio israeliana secondo Berlusconi la missione della Flotilla non lavorerebbe in supporto alla pace nella regione. Proponendo dei negoziati da tenersi in Sicilia (nelle tenute di Vittorio Mangano?), il premier “bunga bunga” ha ricordato per l’ennesima volta che Israele è l’unico paese mediorientale amico dell’Occidente, e che dovrebbe entrare a far parte dell’Unione Europea. Berlusconi spinge per l’adesione d’Israele alla Comunità Europea, e contemporaneamente farà cacciare l’Italia al più presto.

Vi prego, ditemi che è la solita barzelletta…


Mubarak ricoverato in ospedale 
13/04/2011

Hosni Mubarak ricoverato d'urgenza in un ospedale a Sharm el Sheikh, e' in terapia intensiva e le sue condizioni sono stabili.

A quanto pare ieri il dittatore non ha retto l'interrogatorio dei magistrati che indagano sui conti esteri della famiglia.

Mi immagino la scena: "ci dica, quanto soldi ha rubato dalla casse egiziane?" E come risposta un coccolone.
Da escludere che a deteriorare le condizioni di salute del faraone sia stato il regime di carcerazione:
"Come un può un uomo senza cuore subire un infarto?", il commento più sagace scovato in rete.
Stay Human

Vik da Gaza city.

Il pogrom di Awarta
12/04/2011

Per il 31esimo giorno consecutivo dopo il massacro dei 5 coloni dell’insediamento illegale di Itamar, il villaggio palestinese di Awarta rimane sotto assedio.
Un vero e proprio pogrom compiuto dall’esercito israeliano (spesso col sostegno dei coloni, la frangia più estremista e razzista del regime sionista di Tel Aviv), che ogni notte compie raid e rapisce civili palestinesi.
150 donne sono state condotte con la forza via dal villaggio nelle vicine basi militari per essere sottoposte a interrogatori e a test del DNA. Fra di loro ci sono donne incinte, vecchie ultraottantenni, bambine.
Durante i radi notturni i soldati israeliano danno sfogo alla loro natura di vandali lanciando granate, sfondando porte,spaccando finestre, distruggendo case e scorte alimentari.
A oggi, 71 palestinesi di Awarta risultano ancora sequestrati da qualche parte in Israele, fra di loro c’è anche Julia Mazen Awwad, 14 anni.
Nella foto, la sorella di Julia, Halaa, 6 anni, presa a calci dai soldati mentre cercava di impedire l’arresto della madre e della sorella.

Restiamo Umani

Vik da Gaza city


Omofobia e sionismo. 
12/04/2011

Oltre che neonazisti, il gruppo facebook di sionisti "Risposta a..." si scoprono oggi come omofobi.
Come dire, al peggio non c'è mai fine.
Vik da Gaza city


Gheddafi sta combattendo con armi made in Israel.
12/04/2011

La notizia, inizialmente lanciata da Al Jazeera e ripresa da i più importanti media della regione, pare trovare sempre più conferme.
A  farsi carico della consegna delle armi da Tel Aviv al dittatore libico ci pensava Mohamed Dahlan, il più filosionista (vedi foto) e filostatunitense dei leader di Fatah venduti alla causa d’Israele.
Il Comitato Centrale ha annunciato l’inizio di una indagine,  più che per fare luce per oscurare questo ulteriore scandalo per Fatah.

Vik da Gaza city


Israele sconsiglia al Mossad di viaggiare in Iraq.
12/04/2011



Il Consiglio di Sicurezza Nazionale  di Tel Aviv sul suo sito sconsiglia ai cittadini israeliani di viaggiare in Iraq per il prossimo periodo.
Ora mi domando, ma che ci vanno a fare in Iraq gli israeliani?
E soprattutto, quali passaporti sventolano?



Stay Human

Vik da Gaza city 

11/04/2011

Più di 50 palestinesi ammazzati qui a Gaza dall'inizio dell'anno. Nessuna vittima israeliana.
Armi vietate dai trattati internazionali.
Omicidi extragiudiziali.
Un governo che instancabilmente emana leggi razziste.
Tribunali e giudici che fanno distinzioni fra "ebrei" e "non ebrei".




Roberto Saviano e il razzismo d'Israele
11/04/2011
Più di 50 palestinesi ammazzati qui a Gaza dall'inizio dell'anno. Nessuna vittima israeliana.
Armi vietate dai trattati internazionali.
Coloni e pulizia etnica.
Omicidi extragiudiziali.
Uno dei peggiori regimi di apartheid del mondo.
Un governo che instancabilmente emana leggi razziste.
Tribunali e giudici che fanno distinzioni fra "ebrei" e "non ebrei",

Università e istituzioni accademiche che sostengono l'occupazione e la pulizia etnica della Palestina....

E Roberto Saviano ancora a menarcela sul suo " riconoscimento della democrazia israeliana".


Iraq: la rivoluzione di cui nessuno parla.
11/04/2011

La reazione alle parole de Segretario alla Difesa Robert Gates, secondo il quale le truppe statunitensi dovrebbero rimanere in Iraq ancora per anni, non si è fatta certo attendere: decine di migliaia di manifestanti fedeli al leader sciita Moktada al-Sadr, hanno inondato le strade chiedendo la cacciata dei soldati yankee dal Paese.
Ma non sono solo gli sciiti a chiedere l’uscita dell’esercito di Obama dall’Iraq, venerdì dopo la preghiera manifestazioni simili si sono viste anche nei quartieri sunniti di Baghdad.
"Leave, leave, occupier!" e "Get out! Get out! America the great devil!”, gli slogan più gettonati.

Stay Human

Vik da Gaza city


 Ladysmith Black Mambazo boicottano Israele
10/04/2011
Ennesima vittoria del Movimento BDS, il boicottaggio a Israele: i Ladysmith Black Mambazo, famoso gruppo corale sudafricano di musica tradizionale (isicathamiya e mbube) vincitore più volte del premio Grammy, ha dichiarato di non voler più suonare a Tel Aviv.

La scelta dei Ladysmith Black Mambazo segue quella di molte altre stelle della musica pop, come Carlos Santana, Pixies, Klaxons, Gorillaz e Gil Scott Heron, che si rifiutano categoricamente di organizzare concerti nello stato criminale che occupa la Palestina.
Stay Human
Vik da Gaza city
Gaza: pioggia di fuoco
10/04/2011

 Il mio racconto di ieri per Peacereporter:
“Ho lasciato le mie cugine che stavano lavando i panni nel cortile di casa, quindi mi sono avviato verso la moschea per la preghiera di mezzogiorno. Non avevo ancora camminato  per 500 metri quando ho sentito il boato,  e giratomi di scatto ho visto il fumo salire sopra la nostra casa”.
Mentre ci offrono il caffè e i datteri rituali sotto la tenda della veglia funebre, Nidal continua il suo racconto. “Sono precipitato indietro con alcuni familiari e appena varcata la soglia di casa la scena raccapricciante: tutte 4 donne stavano stese a terra, Najah era già cadavere mentre sua figlia Nidal è spirata fra le mie braccia. Abbiamo caricato le altre 2 sorelle, Nida e Fida su 2 auto e siamo corsi incontro alle ambulanze.
Ad Al-Farahin, Est di Khan Younis un drone UAV israeliano, uno di quegli velivoli senza pilota comandati a distanza che qui a Gaza chiamano “zannana”, ha mirato e fatto centro su un gruppo di donne. Il missile è esploso a mezzo metro da Najah Harb Qdeah, 45 anni, uccidendola sul colpo. Nidal Ibrahim Qdeah di 20 anni, è morto poco dopo, Fida di anni 15 è rimasta seriamente ferita ad una gamba mentre Nida Qdeah, un’altra bambina di 12 anni, sta lottando in questo momento fra la vita e la morte all’ospedale Europa di Khan Younis.
La giornata di oggi era cominciata  seguendo lo stesso copione di morte e terrore di quella di ieri: elicotteri Apache, caccia bombardieri f 16 e droni concentrati nel loro fuoco da nord a sud della Striscia.
Questa mattina, prima dell’attacco alla famiglia Qdeah, sempre a Est di Khan Younis, durante un bombardamento venivano uccisi 2 guerriglieri di Hamas e contemporaneamente a Rafah 3 civili venivano feriti gravemente. A Qarara , nel centro della Striscia di Gaza, moriva sotto le bombe  Talal Abu Taha,  un civile di 55 anni.Nel pomeriggio altri 4 guerriglieri della resistenza palestinese uccisi  a Est e a Nord di Gaza city.Verso sera, le sofisticate apparecchiature israeliane  tornavano a puntare sui civili e precisamente un gruppo di bambini che stava giocando a calcio nei pressi di Shujaiyeh: 2 bambini uccisi e feriti un’altr decina di minori di diciotto anni.Uno dei corpi dei piccoli, non ancora identificati è arrivato all’ospedale Al Shifa decapitato.All’ora in cui sto scrivendo, le 22:30 locali, gli ospedali sono in stato di allerta, e molti letti sono già occupati da feriti gravi, per la maggioranza civili.  Fra questi, due donne colpite da schegge di proiettile a  Zeitoun, quartiere est di Gaza city e un paramedico palestinese, rimasto seriamente ferito mentre cercava di evacuarle dalla zona dei bombardamenti. Gli sporadici lanci di razzi artigianali dei guerriglieri palestinesi, oggi non hanno provocato feriti in Israele, ne tantomeno sostanziali danni alle cose.Sotto la tenda funebre allestita per raccogliere il cordoglio per le donne assassinate ad Al Fahraeen, Nidal non trattiene la sua rabbia: “la comunità internazionale dovrebbe prendersi cura dei civili oppure no? Dov’è ora? Dove stanno? Tutti in Libia? Uccidono i nostri bambini, fanno a pezzi le nostre mogli e le nostre figlie e dove sta l’ONU?”Maheer, un altro cugino delle vittime incalza: “dopo l’attentato a Gerusalemme, l’opinione pubblica israeliana è assetata di sangue , e anche se noi gazawi non c’entriamo niente, ecco che il governo di Tel Aviv li tieni buoni compiendo questi massacri a Gaza. Tanto per dimostrare quanto polso hanno, che controllano la situazione”.

Comunico loro che il portavoce dell’esercito israeliano dopo le molte vittime civili di questi due giorni ha espresso il suo dispiacere, ma allo stesso tempo ha accusato Hamas di utilizzare i civili come scudi umani.

Nidal e Maheer quasi non si trattengono sulle sedie.

Nidal: “hanno apparecchiature così sofisticate da riuscire dal cielo a leggere l’ora sul display del tuo orologio, e come è possibile che abbiano commesso un errore così marchiano da bombardare un cortile di una casa dove alcune donne stendevano dei panni?”

Le ultime notizie parlano di bombardamenti via terra a Zaitoun e via area a Nord di Gaza city.
Mi immagino quel soldato che è al posto di comando del drone che ucciderà  anche questa notte, come se stesse vivendo una realtà virtuale, e gli omicidi punti accumulati sullo schermo di una mortifera playstation.
Il governo della Striscia è tornato anche oggi a chiedere una tregua, ma la sensazione è che siamo ancora distanti dal game over di terrore e omicidi.
Ahmed mi ha appena chiamato al telefono: “Victor, hai del pane in frigo? Dai usciamo, conviene fare scorte”.
Restiamo Umani

Vik da Gaza city


Urgente: bombardamenti israeliani sulla famiglia Samouni
09/04/2011
Ore 19:15 locali.


Un drone israliano, un veivolo comandato a distanza responsabile dell'uccisione di donne e bambini in queste ultime ore nella Striscia ha appena bombardato a Est di Zaitoun, Sud Est di Gaza city, a circa 200 metri dalle abitazioni della famiglia Samouni.Il caso "Samouni" è uno degli attacchi terroristici più efferati della storia d'Israele.Agli inizi di gennaio, 29 membri della stessa famiglia vennero massacrati senza pietà dall'esercito israeliano.Erano tutti civili. Per lo più donne e bambini.
Stay human

Vik da Gaza city
Un arghile sotto le bombe. (Gaza city, il 9 aprile 2011)
09/04/2011 

Gaza city, 9 aprile 2011, poco dopo mezzanotte.

Khalil del PCHRe Vittorio dell'ISM.
2 attivisti per i diritti umani si incontrano per fare il punto della situazione dopo 2 giorni di massacri israeliani contro la popolazione civile della Striscia di Gaza.2 amici si scambiano battute e cercano di sollevarsi il morale a vicenda, nell’atmosfera spettrale di bombardamenti che intanto continuano. Fra un arghile che non cessa di sbuffare fumo e aerei da guerra di ronzare sopra le loro teste.
Prestate attenzione a cosa succede al minuto 10:18.
Stay Human.

Vittorio Arrigoni da Gaza city



L'apertura di ieri del quotidiano sionista Ynet 
09/04/2011 

Disgustoso è sinonimo di sionista.
Questo che vedete qui sopra è lo screenshoot dell'apertura del sito internet di notizie più popolare in Israele: Ynetnews.com .
"Pollaio subisce seri danni" (riferito ai razzetti Qassam).
All'interno dell'articolo, ben tenuto ben in secondo piano poi venivano citate le vittime civili palestinesi massacrate ieri.
(Pare che la redazione oggi abbiamo modificato il pezzo resosi conto della "gaffe"...)
Stay Human

Vik da Gaza city.
Israele e l'escalation di violenza annunciata e invocata
08/04/2011
Il mio racconto di questa mattina per Peacereporter:
L’escalation tanto invocata da Israele ha trovato la sua massima espressione nelle ultime 24 ore.Nonostante da fine dicembre, poi nel corso del mese di gennaio e l’ultima volta prima di ieri il 26 marzo, tutte le fazioni politiche della Striscia di Gaza congiunte abbiano ripetutamente proposto una tregua ad Israele, la richiesta di cessate il fuoco è sempre rimasta lettera morta.
Ripercorriamo i fatti delle ultime settimane:
16 marzo. 2 miliziani delle brigate Ezzedin al Qassam, braccio armato di Hamas, vengono uccisi durante un bombardamento aereo a Sud di Gaza city.
19 marzo. Contemporaneamente alle manifestazione pacifiche dei giovani palestinesi per la fine delle divisioni a Gaza city, represse violentemente dalla polizia di Hamas, le brigate al-Qassam decidono di vendicare i 2 commilitoni uccisi sparando una cinquantina di colpi di mortaio verso il deserto del Negev: 2 israeliani feriti lievemente La sera dello stesso giorno, un carro armato israeliano bombarda la zona a Est di Juhor al-Dik , nel centro della Striscia di Gaza, uccidendo 2 bambini palestinesi.
22 marzo. Nuovo massacro dell’esercito israeliano. Nel pomeriggio un carro armato spara verso un quartiere residenziale a Shujaiya, Est di Gaza City. Risultato: 4 morti, 2 dei quali erano bambini, e 11 feriti gravi, compresi 8 bambini, tutti civili. Stavano giocando a calcio. Il portavoce dell’esercito israeliano ammette essere stato un increscioso errore di puntamento.
Alla sera, caccia f 16 israeliani bombardano Zaytoun a est di Gaza City, uccidendo 4 miliziani di Hamas.
23 marzo. Una bomba esplode a Gerusalemme, uccidendo una donna e ferendo altri 30 israeliani. Sebbene non via nessuna rivendicazione da parte palestinese e nessuna prova che dimostri una possibile connessione fra gli esecutori e i mandanti dell’attentato con Gaza, il giorno seguente il campo profughi di Jabalia viene bombardato: 3 feriti lievi e sostanziali danni agli edifici.

27 marzo. Bombardamenti aerei israeliani uccidono 2 esponenti delle Brigate al-Quds, braccio armato della Jihad Islamica. Un terzo guerrigliero è ferito gravemente.

30 marzo. Altro attacco contro i miliziani delle Brigate al-Quds, nei pressi della moschea di Rafah: un morto e un ferito grave
2 aprile. Ancora esecuzioni extragiudiziarie: Isreale uccide 3 miliziani di Hamas. Il portavoce dell’esercito dichiara che sebbene non erano impegnati in attività ostili, stavano “pianificando il rapimento di israeliani durante le festività della Pasqua ebraica”. I missili israeliani si fanno accusa, giudice e boia.
5 aprile. A Port Sudan, in Sudan, un’auto è centrata da un missile sparato da un elicottero israeliano: muoiono Abdel Latif al-Ashqar, dirigente di spicco di Hamas e un suo fedele collaboratore.

Nella notte bombardamenti a Est di Gaza city, che causano il ferimento di 4 civili, (fra questi anche una donna incinta). 6 aprile . Caccia f16 israeliani sganciano bombe a sud della Striscia (Rafah) e a est di Gaza city (Zaitoun), provocando il ferimento di un civile palestinese.
Nell’arco del periodo trattato, i danni provocati dai razzi palestinesi in risposta ai bombardamenti israeliani di cielo e di terra sono stati minimi: 2 feriti lievemente.
7 aprile, ieri. Circa alle ore 16 carri armati israeliani bombardavano la zona di Juhor Ad Dik, contemporaneamente elicotteri Apache concentravano il fuoco nel sud della Striscia di Gaza, ad Al Fukhkhari ed a Est di Abassan e caccia f 16 lanciavano missili contro una base militare di Hamas ad Abu Jarad, Sud Est di Zaitoun.Poco dopo, un carro armato israeliano bombardava nei pressi Shujaieh, est di Gaza city, uccidendo Mahmoud Al-Manasra di 50 anni, e ferendo altri civili palestinesi. A questi continui attacchi la resistenza rispondeva con sporadici lanci di razzi artigianali. Un missile, questa vero, anti-carro, mancava il bersaglio predestinato e centrava invece un autobus in transito nel Negev occidentale: feriti 2 civili israeliani, fra cui un ragazzo di sedici anni.
Deir Al Balah, Khan Younis, Jabalia, Rafah, i bombardamenti israeliani si intensificavano lungo tutta la Striscia fino a questa mattina. Nelle ultime 24 ore abbiamo contato 7 palestinesi uccisi, 4 dei quali sono civili e una ventina di feriti gravi.
Contemporanea a questa continua mattanza di civili e miliziani di oggi e degli ultimi giorni, una lunga serie di crimini di guerra e contro il diritto internazionale, c’è da sottolineare il nuovo invito da parte palestinese ad un cessate il fuoco, anche quest’ultimo pare destinato a cadere nel vuoto.
Il clima di incessante violenza e continue provocazioni che stiamo vivendo riporta drammaticamente alla memoria la notte del 4 novembre 2008, quando Israele ruppe la tregua siglata con Hamas uccidendo 6 miliziani, per poi scatenare una escalation di attacchi durante tutto il mese di novembre. A dicembre, Hamas ripropose un nuovo cessate il fuoco che Israele puntualmente rigettò per dare inizio a Piombo Fuso.
Le dichiarazioni nei giorni passati del vice primo ministro Silvan Shalom, e del ministro della cultura Limor Livnat hanno fatto chiaramente riferimento ad una “operazione piombo fuso 2”, alle porte e i motivi appaiono chiari. Shalom, il 23 marzo alla radio israeliana ha così parlato: “Hamas ha aperto un nuovo fronte contro Israele per fermare ogni possibilità di negoziato con i palestinesi”. In pratica, il nuovo fronte sarebbe la possibilità di un governo di unità nazionale che veda insieme Hamas con l’Autorità Palestine di Abu Mazen, e non è un caso che gli attacchi israeliani si sono scatenati nel momento in cui le due parti erano più vicine, in seguito al crescere delle manifestazioni per la fine delle divisioni fra Ramallah e Gaza.
Le attenzioni della comunità internazionale, tutte rivolte verso l’offensiva contro la Libia, e soprattutto il veto di Obama alla recente risoluzione ONU di condanna al proliferare della colonie illegali in West Bank , sono state il semaforo verde per l’escalation di attacchi contro la popolazione civile di Gaza.
Anche il recente articolo di Richard Goldstone sul Washington Post, nel quale il giudice ritratta alcune conclusioni del rapporto ONU che porta il suo nome, sono un ulteriore via libera per nuovi massacri.
Restiamo Umani

Vittorio Arrigoni da Gaza city

Il nazista chino sul pc di fianco a te
07/04/2011


I bombardamenti israeliani di martedì notte a Est di Gaza city hanno causato il ferimento di 4 civili, fra questi anche una donna incinta. "una donna era incinta??? Ebbè due piccioni co' na fava".
Questo il colto commento dell'amministratore di un gruppo Facebook dedicato alla diffamazione e all'ingiuria: http://www.facebook.com/vittorio.nasolungo
Marmaglia neonazista che probabilmente gira per casa con indosso magliette tipo queste:
In Italia vige ancora un confine fra libertà di espressione e istigazione alla violenza?
Stay Human
Vik da Gaza city



Israele attacca il Sudan
07/04/2011
Non pago dei bombardamenti quotidiani a Gaza, Israele martedì ha bombardato anche il Sudan.
Nell'auto centrata da un missile sparato da un elicottero israeliano a Port Sudan, sono morti Abdel Latif al-Ashqar, dirigente di spicco di Hamas e un suo fedele collaboratore.
Non è il primo raid aereo israeliano contro il Sudan in questi ultimi anni. Nel gennaio 2009 un convoglio composto da 17 automezzi fu attaccato da cacciabombardieri nei pressi della frontiera con l’Egitto. I morti furono 119, tra di essi molti civili.
Ora immaginate per un secondo che succederebbe se un elicottero sudanese bombardasse Tel Aviv per uccidere un presunto terrorista...

Stay Human

Vik da Gaza city
Una No Fly Zone sulla Palestina
07/04/2011
Anche ieri notte bombardamenti: caccia f16 israeliani hanno sganciato bombe a sud della Striscia (Rafah) e a est di Gaza city (Zaitoun). Un palestinese ferito, ricoverato all'ospedale di Rafah.

Domenica scorsa, attivisti israeliani, palestinesi e internazionali, si sono dati appuntamento di fronte all’ambasciata statunitense di Tel Aviv per chiedere alla comunità una No Fly Zone come quella instaurata in Libia anche sulla Palestina, di modo da proteggere la popolazione civile contro gli ormai pressochè quotidiani attacchi degli aerei da guerra israeliani.
Stay Human
Vik da Gaza city

Il nuovo Egitto è antisionista
06/04/2011

“Se Israele attaccherà Gaza dichiareremo guerra contro il regime sionista”. Così ha dichiarato Mohamed El Baradei,  candidato a essere il prossimo presidente d'Egitto.Queste dichiarazioni seguono quelle di settimana scorsa dell’attuale ministro degli esteri egiziano Nabil El-Araby, che ha promesso di instaurare nuove amichevoli relazioni diplomatiche con l’Iran, gli Hezbollah libanesi e con Hamas nella Striscia per favorire il miglioramento della crisi umanitaria dei palestinesi.Non solo parole, ma anche fatti: il nuovo Egitto domenica ha liberato dalle sue prigioni altri 14 palestinesi. Erano stati arrestati sotto il regime di Mubarak.I pianti dei sionisti per la dipartita del faraone si continuano incessantemente a udire da oltre il confine.
Stay Human

Vik da Gaza city

Il miracolo dell'acqua alcalina:L'acqua degli Hunza

Il miracolo dell’acqua alcalina
L'Acqua degli Hunza
Ci sono cinque regioni sulla terra dove vivono moltissime persone, tutte centenarie  ed in ottima salute. Il paese degli Hunza è certamente il più conosciuto tra queste cinque regioni
Si tratta di una valle ad alta quota nel nord del Pakistan circondata da montagne. La valle si trova  2700 m ed è circondata da alcune tra le più alte montagne del mondo nonché ai ghiacciai vecchi di milioni d’anni.
Come mai la popolazione Hunza che viveva nell'ononima valle sottostante la catena Himalayana era così longeva e godeva di così tanta salute?
Il Dr Coanda aveva precedentemente visitato cinque regioni simili al paese degli Hunza.

In queste cinque regioni le popolazioni locali bevevano l’acqua dei ghiacciai e seguivano delle diete alimentari diverse. La maggior parte attribuiva il loro stato di salute alla sola alimentazione, ma il Dr Coanda disse : “Ho scoperto che la loro salute è dovuta all’acqua che bevono”. Quest’acqua ha delle proprietà anomale che non trovano alcun riscontro in altre parti del mondo. Poi disse: « Patrick, certe persone credono che siamo quello che mangiamo, ma invece siamo quello che beviamo”. Disse che l’acqua del paese degli Hunza presenta quelle che vengono chiamate  delle proprietà anomale.
A scuola ci vengono generalmente insegnate le proprietà specifiche dell’acqua. Vale a dire che questa congela a 0°C e che bolle a 100°C  quando si trova al  livello del mare, che possiede una viscosità specifica ed una tensione superficiale ed un indice di rifrazione,… ed altre proprietà ancora.

A scuola non sempre ci viene detto che l’acqua non ha le stesse caratteristiche ovunque nel mondo e che le sue proprietà mutano a secondo dei luoghi. In generale le proprietà dell’acqua mutano in funzione le diverse regioni geografiche. Queste variazioni sono dette appunto proprietà anomale. Per esempio nella regione degli Hunza l’acqua si congela ad una temperatura diversa rispetto ai valori dell’acqua ordinaria. 
L'Acqua degli Hunza ha un’altra viscosità, un’altra tensione superficiale, un altro indice di rifrazione. Il risultato è dunque che l’acqua degli Hunza è un’acqua unica al mondo.
Il Dr Coanda affermava che era appunto in virtù di tali caratteristiche che gli Hunza erano longevi ed in ottima salute.
 Fu così che all'inizio del secolo scorso il Dott.Henri Coanda, premio Nobel e padre della dinamica dei fluidi, trascorse 6 anni di studi sull'acqua di Hunza cercando di capire quali benefici quest'acqua determinava esattamente sul corpo umano e perchè.

In seguito il Dott.Patrick Flanagan continuò la ricerca constatando che l'acqua Hunza possiede un elevato ph alcalino ed una straordinaria quantità di idrogeno attivo (idrogeno con un elettrone in più), un forte potere antiossidante ed un elevato contenuto di minerali colloidali.
Simili proprietà fisiche delle acque sono state riscontrate in altri luoghi remoti come le zone Shin Chan della Cina, nel Caucaso, nell'Azerbaigian, sulle Ande, a Nordeau (Germania), Tlacote(Messico), Lourdes (Francia), ecc.
Dopo il 1950 le ricerche ripresero specificatamente in Giappone dove gli scienziati studiarono i sistemi di Faraday e dei russi sull'elettrolisi in modo da poter ricavare l'acqua di Hunza con le stesse caratteristiche.

Nel 1950 ulteriori ricerche vennero svolte presso diverse università giapponesi nel campo dell'agricoltura e succesivamente sul corpo umano.
A seguito dei risultati l'acqua così ottenuta iniziò ad essere utilizzata negli ospedali, tant'è che nel 1966 il ministero della sanità giapponese l'approvò (come Acqua Kangen, che significa ritorno alle origini), come terapia medica . "Ritorno alle Origini" è stata chiamata quest’acqua,e tramite quest’acqua,siamo in grado di rallentare notevolmente il processo di invecchiamento e vivere una vita più sana .

venerdì 1 aprile 2011

Liberi di cambiare prosegue a San Marino

...prosegue a San Marino, in via XXVIII Luglio 211, Borgo Maggiore, INTERNO 13, con una rassegna di conferenze ed incontri a tema con scrittori, counsuelors, artisti, scienziati, sciamani...corsi serali e seminari nel week end, crescita personale e risveglio, yoga.
Queste le proposte per il mese di aprile:

MERCOLEDI 6 APRILE ore 20.30
Tarocchi e Archetipi
Uno straordinario strumento per riflettere su sé stessi
per la prima volta ed in esclusiva
per la zona Romagna-San Marino
Il contributo previsto é di € 8,00
La relatrice: Simonetta Secchi
Sono nata a Bologna dove vivo. Fin da bambina come per gioco, ho cominciato a "dialogare" con le carte da briscola, si trattava di un dialogo speciale, frutto di una sensibilità innata. Ben presto ho capito che le carte non rispondevano a domande del tipo "cosa mi accadrà domani", ma fornivano un’analisi dei sentimenti inconsci che avrebbero dovuto svilupparsi per poter giungere alla realizzazione dei propri desideri.
Attratta dalla connessione fra simbologia, archetipi e modelli comportamentali, nel 2000 ho frequentato il primo corso di lettura dei Tarocchi di Waite, con l'insegnante Rosa Scarpati, che mi ha finalmente fornito quella parte teorica che sentivo mancare in me. Ciò ha permesso alla mia sensibilità di crescere in maniera più consapevole. Ero però affascinata anche dalle tematiche inerenti la trasmissione ereditaria di comportamenti indotti, e così dal 2002 ho cominciato a seguire corsi e seminari di Costellazioni Familiari con Roberta Maria Atti, secondo il metodo di Bert Hellinger. Nello stesso anno ho incontrato sul mio cammino il Referenziale di nascita di George Colleuil di cui possiedo il diploma di praticienne e di consulente e del quale ho insegnato per due anni alcuni corsi. Desiderando approfondire alcune tematiche riguardanti le stese, nel 2008 ho frequentato il corso sugli Arcani Maggiori tenuto da Ernesto Fazioli dell'associazione Hermatena e in seguito un corso sul simbolismo e sull'onomasofia.
A dicembre 2009 ho frequentato il primo livello della Comunicazione Non Violenta (CNV) secondo il metodo Rosemberg con la formatrice Vilma Cossetti. Un'esperienza illuminante condotta con competenza e grande simpatia
Sempre durante il 2009 ho sentito nascere in me un interesse crescente rivolto all'energia Reiki. Non mi era ancora chiaro il motivo di questa sensazione fino quando ho compreso che è il Referenziale stesso ad inserirsi nell'energia del Reiki utilizzando per la propria struttura uno di questi simboli. Conseguentemente avevo attivato in me senza saperlo questa risonanza. Per questo motivo a febbraio 2010 ho conseguito il I livello del Reiki con il Maestro Luca Verzieri.
Nel 2010 ho frequentato un corso con la psicologa Giancarla Tiocchi relativo a Karl Gustav Jung.
Nel 2011 mi sono iscritta al corso su Karl Gustav Jung tenuto dalla Prof.ssa Viviana Vivarelli che sto tutt’ora frequentando, la partecipazione a questo corso nasce dall’interesse di comprendere il pensiero di Jung anche da un punto di vista filosofico ed esoterico, non solo strettamente psicologico. Attualmente sto lavorando alla stesura di un libro dal titolo "La voce della Stella".
Nel 2011, attraverso la collaborazione con l’amica ed esperta Eliana Cattani è nato Tarocchi e Archetipi.
Consulenze e Stage.
Scopo della consulenza, ma ancora maggiormente degli stage, è quello di rendere le persone consapevoli di ciò che invece spesso è un vissuto agito e non scelto.
Jung ha portato a conoscenza di tutti il concetto di inconscio collettivo che, come diceva, è strutturato in archetipi.
Per comprendere cosa significhi tutto ciò, vi invito ad immaginare che dentro alla nostra mente vi siano delle scatole, ognuna di esse attiene ad un concetto, un'idea prima che è uguale per tutti gli esseri umani. Per rendere più chiaro questo pensiero, proviamo ad immaginare una scatola che faccia riferimento al concetto di "madre", cosa troveremo dentro? La capacità o meno di nutrire, di dare corpo alle cose: un'idea, un progetto o un bambino; l'accudimento di sé stessi o degli altri...
Dunque tutti abbiamo una scatola con il concetto di madre e tutti abbiamo lo stesso contenuto, eppure ci sono persone che sanno dare corpo ai loro progetti realizzandoli ed altre che invece finiscono con abortirli prima che prendano forma, o li rendono inefficaci, una volta creati, per mancanza di cura.
Cosa determina questa differenza? Le nostre esperienze di vita sono un fattore determinante e fondamentale, se si è avuto un rapporto duro e difficoltoso con la nostra madre biologica o con una figura femminile di riferimento, è facile che quando apriamo la scatola "mamma" scegliamo nella maggioranza dei casi, la strada che conduce all'insuccesso. L'abitudine al comportamento crea una strada preferenziale, una specie di solco, per cui ogni volta che apriamo quella scatola entriamo inconsapevolmente nel solco e non vediamo le altre possibilità di azione che pure sono presenti.
Nello stesso modo, la persona che ha vissuto un rapporto ideale con la figura materna di riferimento andrà a creare un solco verso qualcosa di positivo per lei all'interno della scatola, facendo diventare questo percorso una qualità, senza sapere da dove questa abbia avuto origine.
Il punto è trovare un sistema che consenta di aprire la scatola e vedere che ci sono altri percorsi oltre al solco, ed essere capaci di fare una scelta che sia più utile per noi. Ovvero operare una scelta consapevole e produttiva.
Tarocchi e Archetipi serve a tutto ciò, esso è formato da una mappa che si chiama Albero della Conoscenza che contiene dei luoghi, ognuno con un significato differente che è uguale per tutti gli esseri umani. Dentro ogni casella è presente un archetipo rappresentato dagli Arcani Maggiori dei Tarocchi di Marsiglia, che invece sono disposti in modo personale poiché si calcolano partendo dal nome e cognome e dalla data di nascita di ciascuno.
Dunque ci troviamo di fronte ad una mappa che conduce a dei domini di vita che sono rappresentati da un archetipo ben preciso, in questo modo diventa facile ricondurre le azioni e i pensieri a un archetipo piuttosto che un altro e, una volta riconosciuto, possiamo guardare cosa contiene semplicemente relazionandoci con lui. Gli Arcani sono sia la rappresentazione grafica delle lettere dell'alfabeto ebraico, con i loro contenuti, sia la rappresentazione dell'energia racchiusa nei numeri. Ciò che pare un semplice disegno possiede invece una grande potenzialità energetica, che ci viene messa a disposizione in modo diretto e semplice.
Interagire con essi consente di incontrare e riconoscere le infinite possibilità di azione e di pensiero che essi racchiudono e che quindi noi stessi possediamo, si tratta solo di diventarne consapevoli.
Durante gli stage una particolare attenzione verrà data all’interazione con l’arcano. Scopriremo così che ogni arcano può trasmetterci delle sensazioni, delle immagini, addirittura farci vivere delle situazioni, solo attraverso un contatto fisico, senza che vi sia quello visivo.
Fare dei lavori senza usaer la vista, con il solo contatto dell'archetipo, consente all’energia dell’Arcano di condurre le persone all'interno del proprio inconscio facendo loro incontrare colori, odori, paesaggi o persone che li accompagneranno verso la strada della presa di coscienza. Facilmente ci si renderà conto che una volta aperta la strada, la nostra possibilità di interazione con gli archetipi potrà renderci sempre più affrancati dalle condizioni legate a fatti esterni, per condurci all'incontro con la nostra libertà interiore.
Gli stage sono incontri svolti ogni volta in due giornate che prevedono sia il lavoro teorico che quello esperienziale e sono rivolti a gruppi di non più di otto persone per consentire ad ognuno di poter lavorare sul proprio tema con il supporto di tutto il gruppo. Obiettivo del corso è quello di rendere autonome le persone nella relazione con la propria mappa e con gli Arcani.

SABATO 16 APRILE e DOMENICA 17
dalle ore 9 alle ore 19
Lucio Molinari - METALLI E OLIGOELEMENTI
Seminario monotematico Naturopatia Olistica
contributo richiesto € 280
ai partecipanti viene rilasciato l'attestato di frequenza
ww.istitutomaitri.com
CONTENUTI DEL SEMINARIO:
• Metalli e sistema solare • Analisi simbolica dei 7 metalli e dei loro principali minerali • Metalli e Miti
• Influenza dei metalli sulle funzioni organiche, emozionali e mentali • L’applicazione degli oligoelementi nella pratica: terreno e squilibri • Gli oligoelementi sintomatici • Test delle carenze
SABATO 30 APRILE e DOMENICA 1 maggio
dalle ore 9 alle ore 19
Vittoria Fornari - PSICOLOGIA TANTRICA E TRANSPERSONALE
Seminario monotematico Naturopatia Olistica
contributo richiesto € 380
ai partecipanti viene rilasciato l'attestato di frequenza
http://www.istitutomaitri.com/
CONTENUTI DEL SEMINARIO:
• L’io e le maschere • La crisi di svolta • Animus e anima • Gli archetipi, il viaggio immaginato, cambiare dentro per cambiare fuori • Identificazioni dei bisogni e strumenti per raggiungerli. • Diventa ciò che scegli di essere.

MERCOLEDI' 20 APRILE dalle ore 20.30
Vittoria Fornari - PROGETTO ARQA
Seminario Esperienziale
MEDITAZIONE ATTRAVERSO LE LETTERE SACRE della Kabala araba - La Vocalizzazione -
La kabala è l'eredità che ci torna da un tempo senza inizio attraversando le civiltà del Mediterraneo, conservata nei manoscritti, nelle congregazioni, nelle parole degli uomini, masoprattutto in quel codice diffuso che è il linguaggio, dove suono, emozione e numero provengono dallo stesso gesto del pensiero. Appresa in ambiente assolutamente laico, la kabala ci restituisce le chiavi che aprono ancora le porte del cosmo, fuori e dentro di noi, ci parla delle radici dell'Anima e del Suono sacro: l'Albero della Vita è nutrito dalla Luce. Preziosa per chi sta cercando un metodo di codifica e di sintesi della conoscenza in qualunque ambito.
Seminario ARQA - contributo richiesto € 30

MERCOLEDI' 27 APRILE dalle ore 20.30
Vittoria Fornari - PROGETTO ARQA
Seminario Esperienziale
PERCORSO DIABATICO - la tecnica che usa le immagini e i simboli della Kabala per risvegliare i tesori dell'inconscio .
Seminario ARQA - contributo richiesto € 30

...PROSEGUE:
MAITRI YOGA con Vittoria
Ogni lunedì ore 19,30-21 - 21-22,30 - € 90 mensili
Questo metodo basato sugli insegnamenti tradizionali indo-tibetani, fa leva sull?'energia del cuore, sul desiderio di alleviare la sofferenza propria e degli altri. Si pone nell?universo delle discipline tradizionali e si avvale di tutti gli strumenti tramandati: asana, pranayama, yantra, mantra, mandala, meditazione, energia dei cristalli e dei colori, della musica e delle stagioni. La pratica di questo stile di Yoga è particolarmente indicata per tutti coloro che, per motivi diversi, si prendono cura del prossimo.
PROSSIMAMENTE:
LIBERI DI CAMBIARE INCONTRI 2011 previsti con:
Manuela Pompas, Lucio Molinari, Giuliano Guerra, Cristina Bastoni, Nicholas Caposiena, Giovanni Francesco Carpeoro, Giorgio Cerquetti, Gaia Chon, Ines Curzio, Rita Maria Faccia, Vittoria Fornari, Andrea Grosso, Nirava, Silvano Paolucci Devachan, Renato Tittarelli.

IMDON associazione di promozione sociale
Noi desideriamo essere uomini e donne liberi, di essere e di
esprimere il proprio mondo interiore appieno e nel rispetto
degli altri. Improntato alla multiculturalità ed
interdisciplinarietà, animato da uno spirito laico, etico ed
estetico, IMDON oggi promuove uno stile di vita ecologico e
consapevole, e si delinea come polo di ricerca spirituale,
artistica e sociale condividendo i percorsi attraverso eventi e
manifestazioni rivolti al grande pubblico: propone percorsi
individuali e di gruppo: Salute Naturale - Crescita personale -
Mandala Tibetano - Meditazione - Cristalli - Maitri Yoga -
Contact Improvvisation - Teatro Olistico Sensoriale - I Ching -
Feng Shui -  Astrologia - Kabala.
PER INFORMAZIONI: info@imdon.org
Tel. 334 8757054 risponde Olga
> RIMINI - Via Antonio Cecchi, 3
> BOLOGNA- Via Cesare Battisti 2
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